Classe: Mammalia
Ordine: Artiodactyla
Famiglia: Bovidae
DESCRIZIONE
Il peso dei maschi adulti si aggira attorno ai 100 kg, quello delle femmine raggiunge gli 80 kg; l’altezza al garrese supera i 90 cm nel maschio e gli 82 cm nella femmina. Il petto ed il torace sono larghi, il dorso è diritto, gli arti sono lunghi, il vello è color bianco, la pelle è rosea e untuosa, la testa è priva di corna e le orecchie sono lunghe, larghe e cadenti.
DISTRIBUZIONE
La Pecora bergamasca è una delle razze ovine italiane più importanti. La sua patria di origine è l'altopiano di Clusone e le contigue valli bergamasche. Sul territorio lombardo sono presenti circa 150 mila capi e la loro presenza si sta espandendo anche ad altre regioni della penisola.
HABITAT
È una pecora molto rustica capace di adattarsi a qualsiasi situazione ambientale e gestionale (pascoli poveri, transumanza, allevamento stanziale).
BIOLOGIA ED ECOLOGIA
La Pecora bergamasca è una razza da carne; la produzione di latte viene utilizzata per l’allevamento degli agnelli. Si tratta di un animale con ottime caratteristiche riproduttive dato che è in grado di partorire tre volte in due anni, inoltre il 50% dei parti sono gemellari. Alla nascita gli agnelli pesano circa 5 Kg. Vengono allattati dalla madre, ma già dopo 20 giorni sono in grado di seguirla al pascolo alimentandosi anche di foraggi. I piccoli continuano ad integrare la dieta con il latte fino al compimento di un mese, ovvero quando raggiungono il peso di 15 kg. Viene utilizzata anche per la produzione di lana. Il maschio è in grado di produrne circa 5-6 kg, mentre la femmina ne produce 3-4 kg. La razza bergamasca e conosciuta, in Italia e all’estero, anche come razza “incrociante” e miglioratrice.