DESCRIZIONE
Parente stretto del nordamericano Tirannosauro, il Tarbosauro fu scoperto in siti fossiliferi risalenti alla fine del Cretacico del deserto del Gobi, in Mongolia e Cina. Pur non avendo il cranio largo quanto quello del suo celebre "cugino", aveva fauci quasi altrettanto poderose, armate di denti massicci e seghettati come coltelli da carne, con le quali poteva sopraffare i grossi dinosauri a becco d'anatra, i sauropodi titanosauri, gli ornitomimidi giganti e gli anchilosauri corazzati. L'andatura bipede era garantita dalle gambe muscolose mentre la coda bilanciava il peso del corpo durante la corsa.
Le braccia, munite di due sole dita molto corte, erano minuscole, ancora più ridotte che negli altri membri del suo gruppo, ma segni di fratture e di usura dei tendini dimostrano che erano comunque molto utilizzate.
Malgrado la struttura possente e l'aspetto minaccioso, alcuni scienziati sono propensi a credere che questi enormi lucertoloni si nutrissero di carogne: è possibile che gli adulti approfittassero degli animali uccisi da predatori più piccoli, anche da giovani tarbosauri, utilizzando la propria mole per scacciarli. In caso di bisogno questi animali erano però sicuramente in grado di cacciare. Calchi del cervello mostrano che il Tarbosauro aveva un ottimo olfatto, un buonissimo udito e una grande capacità di rilevare i feromoni, sostanze biochimiche utili per la comunicazione.
Scheda
Nome: Tarbosauro (Tarbosaurus)
Era: Mesozoica
Epoca: Cretacico superiore
Anni fa: 71-69 milioni
Gruppo: Dinosauria > Theropoda > Tyrannosauridae
Dieta: Carnivoro
Siti di ritrovamento: Mongolia e Cina
Lunghezza massima: 12 m
Altezza massima: 5 m
Peso massimo: max 5 t